Fondo Convitto-Scuola “Francesco Biancotto”
A fine luglio del 1945 alcuni resistenti si fecero promotori a Venezia della istituzione di una struttura nella quale potessero essere accolti, mantenuti e seguiti nella scuola, giovani orfani di partigiani. Dopo una grande mobilitazione cittadina, nel giugno 1947, iniziò a funzionare nella sede dell’ex Gioventù del littorio (oggi sede di una scuola materna) un Convitto scuola che fu intitolato a Francesco Biancotto un giovanissimo partigiano fucilato dai fascisti a Ca’ Giustinian nel luglio 1944. L’esperienza del Convitto Biancotto di Venezia, definita una “straordinaria avventura pedagogica nell’Italia della ricostruzione”, durò fino al 1957 e rappresentò una delle testimonianze più vive della solidarietà del dopoguerra che si realizzarono nella città di Venezia. L’archivio del Convitto scuola rinascita F. Biancotto di Venezia è stato donato da Lia Finzi e Girolamo Federici all’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel 2001. L’archivio del Convitto F. Biancotto conserva materiale documentario di interesse sia storico e sociale che strettamente pedagogico. Il fondo in gran parte si compone di documentazione originale (relazioni periodiche dattiloscritte sulla didattica e sulla gestione del Convitto, appunti manoscritti sull’esame della linea educativa e sullo sviluppo del collettivo nei diversi anni, verbali dattiloscritti delle riunioni della direzione del Convitto, pagelle manoscritte e dattiloscritte dei singoli convittori, lettere informative dattiloscritte sui risultati scolastici dei convittori, indirizzate alle sezioni Anpi interessate, relazioni dattiloscritte sull’organizzazione interna del Convitto di Venezia, verbali dattiloscritti delle riunioni del Consiglio dei maestri del Convitto, relazioni sui principi pedagogici adottati e sui risultati ottenuti, prospetti riassuntivi dattiloscritti sulle scuole statali frequentate dai convittori). Da segnalare il vasto repertorio fotografico (300 esemplari in bianco e nero e a colori), su diversi momenti della vita del Convitto e su convegni successivi alla chiusura dello stesso. Il fondo è parzialmente ordinato e consultabile; il catalogo informatizzato è consultabile in sede locale.
Al materiale originario (tre buste) si è poi aggiunta ulteriore documentazione (due buste) raccolta nell’ambito del progetto di ricerca sul Convitto Biancotto 1947-1957.
Nota bibliografica: Lia Finzi, Girolamo Federici, I ragazzi del collettivo. Il convitto «Francesco Biancotto» di Venezia 1947-1957, Venezia, Marsilio, 1993; I ragazzi del collettivo. Il Convitto “Francesco Biancotto” di Venezia 1947-1957, Iveser – Anpi 7 Martiri Venezia, 2014, Dvd.