Fondo Giannantonio Paladini
Giannantonio Paladini (Venezia, 1937-2004) è stato a lungo uno degli animatori della vita culturale e civile nella città di Venezia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1961 con una tesi sullo Statuto Albertino, fin dagli anni universitari si impegnò a livello politico ed intellettuale, maturando una vocazione per l’insegnamento. L’incontro con Gaetano Cozzi lo spinse allo studio e all’insegnamento della storia; dopo aver insegnato nelle scuole superiori della provincia dalla fine degli anni ’60 entrò nel mondo accademico (inizialmente come “incaricato volontario”, poi “assistente ordinario”, “professore incaricato”, infine docente di ruolo) insegnando storia moderna e contemporanea presso facoltà di Lingue dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, ateneo nel quale rimase fino alla sua scomparsa. All’impegno didattico Paladini associò sempre una forte passione di carattere politico, culturale e civile; militò a lungo nel Psi veneziano, dedicandosi criticamente alle grandi questioni politiche, culturali e amministrative cittadine (nei primi anni Ottanta fu anche presidente della Provincia di Venezia).
Il fondo archivistico, sedimentazione di carte lungo quarant’anni e oltre di attività e impegno universitario, culturale e civile, è costituito soltanto dai materiali sopravvissuti ai suoi due traslochi del 1981-1982 e del 1992, ed è stato versato all’Iveser dai figli di Paladini – Lorenzo e Filippo Maria – nel 2005 assieme ad un consistente fondo bibliografico, successivamente vi sono stati ulteriori versamenti.
Le tipologie “documentarie” riconosciute sono: a) lettere personali e istituzionali ricevute; b) lettere inviate (minute o in copia); c) appunti, presi durante dibattiti o convegni; d) appunti preparatori, funzionali ad interventi o lezioni; e) materiale raccolto in vista di interventi, lezioni, attività politico-culturale; f) materiale raccolto durante convegni; g) materiale raccolto e prodotto in funzione di pubblicazioni; h) minute e bozze di articoli pubblicati per il Gazzettino (minuta in una colonna di foglio azzurrino, dattiloscritto, foglio di trasmissione fax); i) rassegne stampa.
Si è quindi giunti a riconoscere alcuni grandi categorie tematiche: a) corrispondenza inviata e ricevuta; b) appunti e materiale preparatorio; c) Università (Ca’ Foscari e Feltre); d) Ateneo Veneto ; e) Société Européenne de Culture ; f) Istituzioni diverse; g) Convegni; h) Istria e Dalmazia; i) Rassegna stampa.
L’archivio, il cui inventario di versamento è stato redatto da Monica Dal Rio, è in corso di riordino e parzialmente consultabile su richiesta.
Nota bibliografica: Filippo Maria Paladini, Giannantonio Paladini tra storiografia, impegno civile e letture condivise. Primi appunti per un profilo biografico, in Giannantonio Paladini, Istria e Dalmazia, interventi e scritti quotidiani, a cura di A. Cuk e T. Vallery, Venezia-Mestre, Alcione editore, 2009; Filippo Maria Paladini, Una singolare parabola civile e intellettuale nella Venezia del secondo Novecento, in Religioni politiche e religioni civili, Stato e democrazia. Lezioni in memoria di Giannantonio Paladini, a cura di Filippo Maria Paladini, Venezia, Ateneo Veneto – Fondazione di Venezia, 2010, pp. 67-239.