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Fondo Giovanni Filipponi – CVL Venezia


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Giovanni Filipponi (Narni [Tr], 1893 – Venezia, 1983) ufficiale di fanteria del Regio esercito italiano ammirato dai superiori e amato dai sottoposti, subito dopo l’8 settembre 1943, scegliendo senza tentennamenti la clandestinità partigiana assieme ad altri commilitoni dell’Accademia militare di Modena, divenne elemento di spicco della Resistenza modenese prima e veneziana poi, ricoprendo il ruolo di capo di Stato maggiore del locale organo del Corpo dei volontari della libertà (CVL), il Comando militare della Piazza di Venezia. Dopo la liberazione ricevette il delicato incarico di controllare e gestire gran parte delle fasi della smobilitazione delle formazioni partigiane, ovvero dello smantellamento di quell’organizzazione, il Comando Piazza, che in larga misura, dal 1944, aveva contribuito a costruire e per le capacità che dimostrò anche nella pratica d’ufficio, dopo lo scioglimento del Comando, ricevette in consegna l’archivio prodotto con le pratiche da smaltire rimaste. Nel dopoguerra, collocato nella riserva, decise di stabilirsi definitivamente a Venezia, la città che lo aveva accolto fuggiasco in uno dei periodi più difficili della sua vita, facendone la sua città d’adozione: qui trascorse il resto dei suoi anni (morì nel 1983) mantenendo vive le amicizie e i rapporti di fiducia creati nel periodo intenso della lotta per la liberazione dai nazifascisti e, in qualità di presidente delle sezioni provinciali di attive associazioni d’arma come l’ANCR e l’UNUCI, continuò a lavorare per il riconoscimento dei meriti partigiani dei volontari che aveva avuto ai suoi ordini e per la diffusione dei valori di un patriottismo vero, sincero, lontano dalle deformazioni di matrice fascista.

Il Fondo Giovanni Filipponi “Zucchi” (CVL di Venezia) conservato in Iveser nasce dall’accorpamento dell’archivio privato del colonnello, donato in gran parte da Roberto Raia a partire dal 2009, con le carte versate nel 2013 dall’Associazione nazionale combattenti e reduci (ANCR) evidentemente “trattate” da Giovanni Filipponi nei primi mesi del dopoguerra. Il complesso documentario, riordinato in due sub-fondi per un totale di 18 serie di fascicoli, volumi, album fotografici, raccolte, comprende parte dell’archivio personale del colonnello, riguardante la sua vita privata e la carriera nel Regio esercito, documentazione prodotta dal CVL veneziano clandestino nei mesi della cospirazione e dell’insurrezione e gran parte delle carte uscite dagli uffici del Comando Piazza di Venezia a partire dai primissimi giorni del dopoguerra, quando prese sede presso il Palazzo Reale in Piazza S. Marco, inerenti in particolare alla smobilitazione delle formazioni armate, all’individuazione e all’arresto dei criminali fascisti, alla tutela dell’ordine pubblico e, più in generale, alla “pacificazione” della vita cittadina veneziana. Una parte rilevante dei documenti, in entrambi le sezioni, afferisce al riconoscimento dei meriti partigiani, ovvero al lavoro di compilazione e raccolta delle schede personali dei volontari riconosciuti da presentare prima alla Commissione provinciale patrioti di Venezia poi alla Commissione regionale triveneta di Padova per l’assegnazione della qualifica e la liquidazione del premio di smobilitazione.
Il fondo – riordinato e inventariato grazie ad un finanziamento della Regione del Veneto (L.R. 29/2010) – è consultabile nell’originario supporto cartaceo, tuttavia parte della sezione contenente l’archivio personale di Giovanni Filipponi è disponibile esclusivamente in formato digitale, su DVD. Nel gennaio 2016 si è completata la schedatura dei 3.308 “Allegati alle schede personali”, il cui catalogo è consultabile in sede.

Nota bibliografica:
Bobbo Giulio, Venezia in tempo di guerra: 1943-1945, Il poligrafo, Padova 2005
Cozzolino Innocente (a cura di), Raccolta di leggi, norme e disposizioni per i combattenti della guerra partigiana, Fondazione Corpo volontario della libertà, Roma, 1971
Filipponi Giovanni, Pignatti Terisio, L’insurrezione di Venezia 26-29 aprile 1945, L’opera del Comando Piazza del Corpo volontari della libertà, Relazioni e documenti, Mario Fantoni, Venezia, , s.a. [1947]
Filipponi Giovanni, L’Oberzahlmeister Hans Drecksler della Platzkommandantur, in 1943-1945, Venezia nella Resistenza: testimonianze, a cura di Giuseppe Turcato e Agostino Zanon Dal Bo, Comune di Venezia, Venezia 1976
Filipponi Giovanni, Per la verità, un’aggiunta necessaria al capitolo che precede, in Ivi
Filipponi Giovanni, Venezia libera e salva, in 1943-1945, in Ivi
Preziosi Anna Maria (a cura di), Atti del Comando militare regionale veneto, Carteggi di esponenti azionisti (1943-1944), I. Politica e organizzazione della Resistenza armata, Neri Pozza Editore, Vicenza 1992
Ruzzi Marco, Spionaggio, controspionaggio e ordine pubblico in Veneto: aprile-dicembre 1945, Cierre edizioni, Sommacampagna 2010
Turcato Giuseppe, Il Comandante “Zucchi”, in Bobbo Giulio (a cura di), Memorie di “Marco”. Antifascismo e Resistenza a Venezia nei racconti di Giuseppe Turcato, Verona, Cierre – Iveser – Anpi “Sette Martiri”, Venezia 2015, pp. 87-101.

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