Fondo Alfredo Aiello
Alfredo Aiello è nato a Napoli il 12 agosto 1952. Inizia a lavorare dopo le scuole dell’obbligo e diciasettenne arriva a Venezia in trasferta come operaio, lavorando alla costruzione di alcuni impianti al Petrolchimico. Dal 1971 al 1974 lavora con altre aziende impiantistiche in varie città italiane (Crotone, Mantova, Trieste). Nel 1974 viene assunto alla Metallotecnica Veneta, una delle aziende nate dalla chiusura della Sava, e si iscrive alla Fiom – Cgil e al Partito Comunista Italiano. Nel 1975 delegato del Consiglio di Fabbrica, nel 1979 funzionario della Fiom di Venezia, fino alla elezione a segretario generale nel marzo del 1985.
Lascia la Fiom nel febbraio del 1994 per essere eletto alla segreteria della Cgil di Venezia. Nel giugno del 1996 lascia volontariamente il sindacato per dedicarsi ad una attività lavorativa autonoma.
Il fondo, versato all’Iveser gran parte in formato digitale, si compone di documenti raccolti prevalentemente durante gli anni dell’attività sindacale, e riordinati dal suo produttore in tredici serie archivistiche. Si conserva soprattutto materiale relativo all’attività di Aiello nel sindacato metalmeccanico (interventi, vertenze, accordi, mobilitazioni, riunioni, attività organizzativa) dalla metà degli anni ’70 al 2013. Sono presenti inoltre ampie rassegne stampa e materiali audiovisivi. Si tratta di un fondo di grande interesse per ricostruire i processi di crisi e dismissione di Porto Marghera e delle attività produttive del centro storico di Venezia, nonché le posizioni assunte dal sindacato e dai lavoratori in merito. La serie Articoli, interventi, interviste, rappresenta le elaborazioni sui problemi occupazionali e sulle condizioni di lavoro e di vitae le conseguenti posizioni assunte dalla Fiom e dalla Cgil veneziana, negli anni che vanno dagli anni ’70 a alla seconda metà degli anni ’90.
Si segnala, tra le altre, la serie Tredici iniziative, che raccoglie documentazione relativa a mobilitazioni pubbliche intraprese dai lavoratori tra anni ’80 e ’90 per sensibilizzare la società civile e creare consenso verso le lotte a difesa delle produzioni e dei posti di lavoro.
• Le serie archivistiche sono introdotte da un testo esplicativo di Aiello (download schede.pdf)
• Elenco delle parte cartacea dell’archivio (downloadcartaceo.pdf)
• Il fondo è consultabile senza restrizioni; è scaricabile lo strumento di accesso disponibile curato dallo stesso Alfredo Aiello.
L’autore ha inserito una cartella ulteriore la numero 14. Osservazioni e critiche all’archivio. È una cartella resa disponibile per coloro che, consultando l’archivio, dovessero ritenere utile esprimere propri punti di vista o contestare tesi, argomenti e contenuti dell’archivio stesso. Andranno considerati, ovviamente, scritti seriamente trattati, preferibilmente con documenti di appoggio alle proprie argomentazioni. Aiello ritiene indispensabile affidare esclusivamente alla struttura Iveser, la facoltà di inserimento nella cartella delle eventuali osservazioni e critiche.
Nota bibliografica: A. Aiello, Ciminiere ammainate. Trent’anni di opposizione al declino industriale, Nuova Dimensione, Portogruaro 2006; A. Aiello, I comunisti a Venezia. Tra partito e sindacato nel polo industriale di Porto Marghera, tesi di laurea, Università di Padova, relatore prof. Gianni Riccamboni, a.a. 2003-2004.