Istituto veneziano per la storia della Resistenza
e della società contemporanea
Statuto
L’Associazione ha sede nel Comune di Venezia, ed ivi in Calle Michelangelo, Giudecca 54/P.
L’Associazione si propone, in ambito territoriale della Regione Veneto, di perseguire le finalità sopra descritte attraverso lo sviluppo del proprio patrimonio documentale, la promozione della ricerca storica, dell’attività didattica, dell’approfondimento culturale sulla storia contemporanea e la memoria della società veneziana e veneta. Essa fonda le proprie attività e progetti sui valori ispiratori dell’antifascismo e della Resistenza, espressi nella Costituzione della Repubblica italiana e fa propri gli ideali di democrazia, libertà e pluralismo culturale.
Sono compiti dell’Associazione:
a) realizzare, anche in accordo e in collaborazione con altri Enti e Istituzioni, studi, ricerche, manifestazioni, convegni, iniziative scientifiche e divulgative, esposizioni e pubblicazioni sulla storia contemporanea, con specifica attenzione alla sperimentazione di metodologie di ricerca e comunicazione innovative, sia in ambito locale e regionale, che nazionale e internazionale;
b) promuovere la ricerca, la raccolta, l’acquisizione, la classificazione di fonti documentarie attinenti alle finalità dell’Associazione;
c) predisporre e attuare ricerche e progetti per l’innovazione della didattica della storia contemporanea rivolti alla scuola e in particolare ai docenti;
d) sviluppare attività di servizio culturale e di divulgazione storica, con particolare riferimento ai rapporti dialettici esistenti tra storia e memoria, ricerca scientifica e uso pubblico del passato, con partecipazione alle ricorrenze e celebrazioni pubbliche su momenti rilevanti della storia locale, nazionale ed internazionale.
L’Associazione svolge le suddette attività di interesse generale in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati.
L’Associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura, anche dei propri associati, solo quando ciò sia necessario ai fini dello svolgimento dell’attività di interesse generale e al perseguimento delle finalità.
I soci si distinguono in:
a) Soci fondatori
b) Soci ordinari
c) Soci sostenitori
d) Soci onorari
a) l’Assemblea dei Soci;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Presidente;
d) il Collegio dei Revisori dei Conti.
Tutte le cariche sociali sono assunte a titolo gratuito.
Hanno diritto di partecipare all’Assemblea tutti i Soci che si trovano in regola col versamento della quota di associazione.
a) il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo;
c) il rinnovo del Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei Conti
e) le modifiche da apportare al presente Statuto, conformemente all’Art. 21;
f) delibera sulla esclusione dei Soci che si siano resi indegni di far parte dell’Associazione, dopo avere ascoltato le giustificazioni dell’interessato.
Art. 9 – Validità dell’Assemblea
In caso di dimissioni o di decadenza dei consiglieri eletti prima della scadenza del mandato, l’Assemblea provvederà alla loro sostituzione con eventuali candidati non eletti alle precedenti elezioni, secondo l’ordine dei voti, oppure attraverso nuove elezioni. I consiglieri così selezionati rimangono in carica sino alla successiva scadenza naturale dell’intero Consiglio. Qualora per qualsiasi motivo il numero dei consiglieri si riduca a meno di due terzi, l’intero Consiglio Direttivo è considerato decaduto e deve essere rinnovato.
a) elegge tra i suoi componenti il Presidente e un Vicepresidente;
b) nomina, tra i soci, un Direttore, un Tesoriere e un Segretario;
c) nomina il Comitato Scientifico;
d) nomina eventuali rappresentanti presso altri Istituti, Istituzioni, Associazioni;
e) delibera l’ammissione dei Soci ordinari e propone all’Assemblea dei Soci la esclusione di coloro che si siano resi indegni di far parte dell’Associazione;
f) stabilisce l’importo della quota annuale di associazione;
g) delibera sulle modifiche dello Statuto da presentare all’Assemblea dei Soci;
h) predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo annuale dell’Associazione per sottoporli all’approvazione dell’Assemblea dei Soci e un programma annuale di lavoro.
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti. Il Consiglio Direttivo si riunisce in seduta ordinaria almeno tre volte all’anno, su convocazione del Presidente, e in seduta straordinaria su richiesta di almeno un terzo dei membri. Il Consiglio delibera a maggioranza dei presenti.
a) ha legale rappresentanza dell’Associazione;
c) rappresenta l’Associazione nelle sedi istituzionali e cura in particolare le relazioni con gli amministratori degli enti locali e gli organismi o i comitati da questi presieduti;
d) firma gli atti ufficiali e gli atti contabili, questi ultimi dopo l’approvazione da parte degli organi competenti in base al presente Statuto.
In caso di assenza o di impedimento, il Presidente è sostituito dal Vicepresidente.
Il Collegio dei Revisori dei Conti ha il compito di vigilare sulla gestione finanziaria e patrimoniale dell’Associazione, sull’operato del Tesoriere e di accertare la regolarità delle scritture e delle operazioni contabili.
I suoi membri hanno facoltà di assistere, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio Direttivo.
Il Direttore:
b) è responsabile dell’archivio e della biblioteca;
c) assieme al Comitato Scientifico, predispone l’istruzione delle proposte culturali e dei progetti scientifici e promuove e coordina le ricerche, gli studi e le attività scientifiche, divulgative e didattiche e il lavoro dei diversi operatori che se ne occupano;
d) in accordo con il Presidente, si adopera perché le decisioni e gli indirizzi degli organi deliberativi siano alla base dell’attività degli operatori dell’Associazione, seguendo le linee generali impostate dall’Assemblea dei Soci e dal Consiglio Direttivo;
e) ha facoltà di assistere, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio Direttivo;
f) riferisce periodicamente sull’attività svolta al Consiglio Direttivo;
g) può essere coadiuvato da un Vicedirettore;
Il Tesoriere:
b) controfirma, congiuntamente al Presidente, le reversali e i mandati, collabora con il Consiglio Direttivo alla predisposizione dei bilanci economici annuali.
Il Segretario:
b) partecipa alle sedute di tutti gli organi collegiali, redige i verbali, conserva i registri delle deliberazioni, cura la corrispondenza.
Il Comitato Scientifico:
b) il Comitato Scientifico ha il compito di elaborare programmi e progetti di ricerca e attività scientifica, che saranno sottoposti al Consiglio Direttivo, e di collaborare con il Direttore alla loro realizzazione.
a) dalle quote e contributi degli associati;
b) da contributi dello Stato, della Regione, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
c) da contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;
d) da entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
e) da eredità, donazioni e legati;
f) da erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
g) da altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale ai sensi della legge 383/2000.
I proventi e gli avanzi di gestione devono essere espressamente impiegati per la realizzazione delle finalità istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse di cui al precedente Art. 3, pertanto è fatto espresso divieto di distribuire agli associati, anche in modo indiretto, proventi e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione; i proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi tra gli associati, anche in forma indiretta.
Le risorse patrimoniali dell’Associazione sono destinate unicamente, stabilmente e integralmente a supportare il perseguimento delle finalità sociali.
Esse sono costituite:
a) dal patrimonio librario e documentario;
b) da arredi e strumenti vari e da ogni altro tipo di bene che l’Associazione possiede.
Le entrate e le spese sono disposte con reversali e mandati a firma congiunta del Presidente e del Tesoriere. Il Rendiconto economico-finanziario decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ciascun anno.
Il conto consuntivo ed il bilancio preventivo sono predisposti dal Consiglio Direttivo con la collaborazione tecnica del Tesoriere e vengono presentati con una relazione all’Assemblea ordinaria dei Soci che delibererà in merito entro il 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio sociale con le maggioranze previste dal presente Statuto.
Per modificare il presente Statuto è necessaria una deliberazione presa a maggioranza assoluta dall’Assemblea dei Soci in sessione straordinaria con la presenza di almeno il cinquanta per cento dei Soci più uno. I voti per delega non sono ammessi per le modifiche statutarie.
L’organizzazione ordinaria dell’Associazione è disciplinata dal Consiglio Direttivo in un apposito Regolamento interno, per quanto non già previsto dal presente Statuto.
Solo successivamente alla data di iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, e per effetto della medesima, l’Associazione adotterà automaticamente nel presente Statuto, acquisendo piena efficacia, le seguenti modifiche e integrazioni:
– Sostituzione di ogni riferimento alla Legge 383/2000 con i riferimenti del D. Lgs. 117/2017 (Art. 1 e Art. 18);
– Integrazione nell’Art. 1 della denominazione sociale includente l’acronimo ETS: «È costituito nel rispetto del Codice Civile, del D. Lgs. 117/2017 e della normativa in materia, l’ETS denominato Associazione di promozione sociale denominata “Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea in breve “IVESER”…».