Sabato 28 febbraio 2009 è stata inaugurata a Mestre presso il Centro Civico Bissuola (via Gori) la mostra di carattere storico-documentario “I GIORNI DI CEFALONIA E CORFU’. La scelta della Divisione Acqui e la resistenza dei militari italiani al nazismo”.
La Mostra, che resterà aperta fino al 21 marzo 2009, è stata curata dall’Archivio della Comunicazione del Comune di Venezia, in collaborazione con: Municipalità Mestre-Carpenedo, Itinerari Educativi del Comune di Venezia, Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Associazione Nazionale Superstiti Reduci e Famiglie caduti Divisione Acqui. Tale iniziativa continua l’impegno del Comune di Venezia, rivolto in particolare alle scuole del proprio territorio, che potranno richiedere visite guidate.
All’apertura erano presenti, oltre a familiari dei caduti e dei reduci, i rappresentanti di Associazioni Combattentistiche e dell’ANPI, docenti e giovani interessati a conoscere a vicenda.
Sono intervenuti: Antonino Marra – Delegato alla Cultura e Pubblica Istruzione – Municipalità Mestre- Carpenedo, Tiziano Bolpin – Responsabile Archivio della Comunicazione Comune di Venezia, Marco Borghi – Direttore Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Orazio Pavignani, curatore della Mostra a livello nazionale, e Carlo Bolpin – Associazione Divisione Acqui. Particolarmente significativa è stata la testimonianza della prof.ssa Carlotta Tognato, Presidente della Sezione di Padova dell’Associazione Acqui, sorella di Girolamo, ufficiale fucilato appena catturato dopo una eroica resistenza, Medaglia d’argento, tra i primi a schierarsi contro i tedeschi.
Tutti gli intervenuti hanno sottolineato l’importanza di trasmettere la memoria di questo evento, e della consapevolezza che la scelta dei soldati della Acqui è stato il primo atto della rinascita civile e morale dell’Italia.
E’ stato inoltre indicato come l’obiettivo della Mostra sia quello anche di avviare e continuare la raccolta del materiale dei testimoni e dei familiari. A tal fine nella Mostra sono esposti documenti provenienti dall’Associazione Nazionale Superstiti reduci e famiglie caduti Divisione Acqui, già esposti in diverse città italiane che riguardano le vicende del nostro esercito nell’isola di Cefalonia e Corfù, dal momento dell’occupazione nazi-fascista sino al tragico epilogo seguito all’8 settembre del 1943 che vide morire oltre 9.000 soldati italiani.
A questi si aggiungono lettere, fotografie, diari e documenti forniti da Associazioni, reduci o famigliari di combattenti a Cefalonia e Corfù, residenti nella provincia di Venezia.
La stessa Mostra sarà presentata contemporaneamente anche a Venezia, presso l’Istituto Cavanis, dove sarà inaugurata il 4 marzo 2009 alle ore 12 e resterà aperta fino al 21 marzo.
All’apertura erano presenti, oltre a familiari dei caduti e dei reduci, i rappresentanti di Associazioni Combattentistiche e dell’ANPI, docenti e giovani interessati a conoscere a vicenda.
Sono intervenuti: Antonino Marra – Delegato alla Cultura e Pubblica Istruzione – Municipalità Mestre- Carpenedo, Tiziano Bolpin – Responsabile Archivio della Comunicazione Comune di Venezia, Marco Borghi – Direttore Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Orazio Pavignani, curatore della Mostra a livello nazionale, e Carlo Bolpin – Associazione Divisione Acqui. Particolarmente significativa è stata la testimonianza della prof.ssa Carlotta Tognato, Presidente della Sezione di Padova dell’Associazione Acqui, sorella di Girolamo, ufficiale fucilato appena catturato dopo una eroica resistenza, Medaglia d’argento, tra i primi a schierarsi contro i tedeschi.
Tutti gli intervenuti hanno sottolineato l’importanza di trasmettere la memoria di questo evento, e della consapevolezza che la scelta dei soldati della Acqui è stato il primo atto della rinascita civile e morale dell’Italia.
E’ stato inoltre indicato come l’obiettivo della Mostra sia quello anche di avviare e continuare la raccolta del materiale dei testimoni e dei familiari. A tal fine nella Mostra sono esposti documenti provenienti dall’Associazione Nazionale Superstiti reduci e famiglie caduti Divisione Acqui, già esposti in diverse città italiane che riguardano le vicende del nostro esercito nell’isola di Cefalonia e Corfù, dal momento dell’occupazione nazi-fascista sino al tragico epilogo seguito all’8 settembre del 1943 che vide morire oltre 9.000 soldati italiani.
A questi si aggiungono lettere, fotografie, diari e documenti forniti da Associazioni, reduci o famigliari di combattenti a Cefalonia e Corfù, residenti nella provincia di Venezia.
La stessa Mostra sarà presentata contemporaneamente anche a Venezia, presso l’Istituto Cavanis, dove sarà inaugurata il 4 marzo 2009 alle ore 12 e resterà aperta fino al 21 marzo.
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