Ieri è stato ricollocato il cassone galleggiante che fa parte del monumento alla Partigiana, opera di Carlo Scarpa del 1969, sulla riva dei Giardini a Castello: al momento, è posizionato in acqua tra i pilastrini di contenimento, dopo il restauro che ha interessato le superfici del cassone, la realizzazione delle nuove guide in acciaio e di una botola a tenuta stagna. Per oggi è prevista la ricollocazione della statua di Augusto Murer e, a partire da lunedì prossimo, la sistemazione del verde a terra. La data della cerimonia per lo scoprimento al pubblico del monumento restaurato sarà concordata con l’Istituto veneziano per la Storia della Resistenza e con le associazioni partigiane. Da lunedì si provvederà anche a effettuare le operazioni richieste dal collaudo tecnico-funzionale per verificare la tenuta del cassone e la sua galleggiabilità: successivamente, saranno rimossi solo i mantelletti laterali del cassero prospiciente il cassone, in modo che si possa monitorare (con un sistema di monitoraggio concertato insieme con l’Istituzione Centro Maree del Comune) per circa sei mesi il funzionamento del cassone in condizioni di moto ondoso molto limitato: solo dopo questo periodo di verifica, si procederà a eliminare del tutto il palancolato nelle acque del Bacino.
"Il Gazzettino" (edizione di Venezia), 30 aprile 2008