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28 maggio/3 luglio 2009 > Mostra “Lavoratori di vetro”

All’interno delle manifestazioni commemorative della Festa della Repubblica, denominate “Le giornate della Storia” che si sono svolte a Villa Herriot alla Giudecca dal 28 al 30 maggio  2009, il Comune di Venezia, attraverso l’Archivio della Comunicazione, e l’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, hanno inaugurato, giovedì 28 maggio alle ore 17:00, una mostra fotografica dal titolo: “Lavoratori di vetro. Uomini, donne, bambini a Murano (1957-1961)", foto di Luigi Ferrigno.
La mostra espone trentacinque fotografie del fotografo veneziano Luigi Ferrigno scattate all’interno di alcune fabbriche muranesi sul finire degli anni ’50 e all’inizio del decennio successivo, con una visione documentaristica e tecnica molto vicina al foto-réportage che, in quegli anni, accomunava molti fotografi non solo italiani.
Le foto di Ferrigno fissano momenti irripetibili di quei processi lavorativi e di quegli ambienti spogli ed essenziali che rimandano alla memoria un “fare lavoro” che, nel ricordo collettivo, è andato presto dimenticato. Sono esposte suggestive fotografie che ritraggono il lavoro minorile in fabbrica, le pause pranzo dei lavoratori ad addentare un panino o distesi ed addormentati su un’asse di legno, le condizioni generali di mancanza di sicurezza inimmaginabili nell’odierna organizzazione del lavoro.
Documenti questi che evidenziano un drammatico realismo ma anche un grande senso di poesia fatta di chiaroscuri e di colpi violenti di luce che, attraverso un sapiente controllo della tecnica del bianco/nero, tipico delle pellicole fotografiche allora in uso, ci rimandano ad una grande fotografia documentaristica.
Il patrimonio di immagini esposte verrà, nelle prossime settimane, archiviato e reso consultabile per mezzo del portale www.albumdivenezia.it (realizzato dall’Archivio della Comunicazione del Comune di Venezia) che, al suo interno, dedicherà una sezione ai fotografi veneziani. In questa prima fase troveranno posto le immagini di Luigi Ferrigno insieme a quelle di Carlo Mantovani relative all’ultima occupazione del Mulino Stucky del 1954, esposte lo scorso anno nella sede dell’Iveser alla Giudecca.
Una scoperta ed un omaggio – da parte dell’Archivio della Comunicazione  e dell’Iveser- ai tanti autori veneziani che, nel corso della seconda metà del ‘900, hanno contribuito a documentare la Venezia sociale e i suoi cambiamenti.
La mostra resterà aperta sino al 3 luglio 2009 con il seguente orario: da martedì a venerdì dalle ore 10:30 alle 12:30; visite guidate su appuntamento telefonando al numero 041.52 87 735
Sede della mostra: Villa Herriot (Giudecca-Zitelle, Calle Michelangelo 54/P) sede della Casa della Memoria e della Storia.
La cittadinanza è invitata.

INFO:
IVESER: 041. 52 87 735
info@iveser.it
Archivio della Comunicazione: 041. 274 8421 archiviodellacomunicazione@comune.venezia.it

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