Con profonda tristezza apprendiamo che questa notte ci ha lasciato anche Spartaco Marangoni – partigiano, antifascista, sindacalista, comunista – da sempre al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici venete, a difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione.
Nato a Ceneselli (Ro) il 9 gennaio 1924 partecipa alla guerra di Liberazione nella zona di Stienta assumendo il comando del Gap locale. Nel 1946 viene eletto sindaco del Comune di Ceneselli alle prime elezioni libere del dopoguerra. Dal 1952 al 1962 ricopre l’incarico di segretario responsabile della Camera Confederale del Lavoro di Rovigo. Nel 1953 viene eletto deputato per il Partito comunista italiano, al quale dedicherà un impegno politico pluridecennale e di cui fu membro del Comitato centrale dal dal 1950 al 1972; nel 1963 è eletto segretario regionale del Pci e, nel 1971, segretario della Federazione provinciale di Venezia. Nel 1970 viene anche eletto consigliere regionale del Veneto. Continuo e appassionato fu sempre il suo impegno nell’associazionismo partigiano e nel tessuto civico e civile del nostro territorio.
Tutto l’Istituto, di cui Spartaco era socio affezionato, si stringe attorno ai familiari e lo vuole ricordare pubblicando l’intervista intervista rilasciata a Giovanni Sbordone nel 2003 per il progetto (e poi volume) Memoria resistente.
Ciao Spartaco…