Circuito Cinema Comunale
Anpi 7 Martiri – Venezia
Iveser
rEsistenze
7 maggio 2014 ore 17,00
Casa del Cinema
Casa del Cinema
San Stae, Venezia
proiezione del film documentario
I ragazzi del collettivo
I ragazzi del collettivo
Il Convitto Francesco Biancotto di Venezia 1947-1957
Regia di Manuela Pellarin, 2014
Regia di Manuela Pellarin, 2014
Intervengono Lia Finzi, animatrice del "Biancotto", Maria Teresa Sega, curatrice del documentario, Marco Borghi, Direttore Iveser
Il documentario ricostruisce pagine importanti della vita sociale e solidale cittadina negli anni immediatamente seguenti la Liberazione e per farlo si avvale delle testimonianze di ex convittori, rintracciati sia nella terraferma vaneziana che in altre regioni (Emilia Romagna, Toscana, Friuli, Lombardia), alcuni dei quali saranno presenti alla proiezione insieme alla regista e alle curatrici storiche del progetto. Fondamentale, in particolare, la testimonianza di Lia Finzi, che nel Biancotto è stata educatrice e ne è oggi la memoria storica. Le testimonianze sono corredate da immagini di foto e documenti provenienti dal fondo Biancotto dell’archivio dell’IVESER e da archivi privati. A dare lo spunto alla realizzazione del film, il ritrovamento da parte di Serena D’Arbela di un film 8 mm. originale girato nel 1950, durante una trasferta dei “biancottini” – si chiamavano così i ragazzi del Convitto – a Stienta, in provincia di Rovigo.
Attraverso la storia del Convitto Biancotto il film fornisce una serie di spunti e sollecitazioni per conoscere la storia dell’Italia uscita dalla guerra ed in particolare di Venezia, città che ha accolto ragazzi orfani di partigiani, patrioti e lavoratori come propri figli, manifestando nei loro confronti varie forme di solidarietà concreta e ideale. Il Convitto Biancotto non è stato soltanto una risposta ad una emergenza sociale, ma anche un progetto educativo che si proponeva la formazione dei nuovi cittadini della Repubblica.
Attraverso la storia del Convitto Biancotto il film fornisce una serie di spunti e sollecitazioni per conoscere la storia dell’Italia uscita dalla guerra ed in particolare di Venezia, città che ha accolto ragazzi orfani di partigiani, patrioti e lavoratori come propri figli, manifestando nei loro confronti varie forme di solidarietà concreta e ideale. Il Convitto Biancotto non è stato soltanto una risposta ad una emergenza sociale, ma anche un progetto educativo che si proponeva la formazione dei nuovi cittadini della Repubblica.
Il documentario si inserisce nel più ampio progetto di ricerca sul Convitto Biancotto.
Ingresso libero, sino ad esaurimento posti. Si raccomanda la prenotazione.