In occasione dell’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, e del 60° della Convenzione dell’Aja sulla protezione del patrimonio culturale in caso di conflitto.
Il Centro di Studi sui Diritti Umani (Cestudir) – Università Ca’ Foscari, con la collaborazione di: Centro di Documentazione Europea Ca’ Foscari, Centro Pace del Comune di Venezia, Europe Direct, Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Iveser), Olokaustos, Scuola Grande di S. Rocco
Organizza un workshop:
I diritti culturali nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo
Aula Magna di Ca’ Dolfin (aula S. Trentin), ore 9-13.45
Dorsoduro 3825/e – 30123 (VE)
Programma:
Ore 9.05
Intervento introduttivo: Riemerge, dal lungo percorso (carsico?) di attuazione dell’art. 27 DU, la nozione di comunità
(Lauso Zagato, Università Ca’ Foscari – Direttore Cestudir)
Ore 9.15
Sessione I: Scenari attuali, locali e non
(Coordina Sara De Vido, Università Ca’ Foscari)
Interventi programmati (10 minuti): Amnesty International (S. Zanlorenzi); Centro Pace Comune di Venezia; Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea
Michele D’Addetta (collaboratore Coe-Strasburgo): La tutela del patrimonio culturale attraverso i meccanismi di monitoraggio dei diritti umani: il Protocollo Opzionale al Patto per i Diritti Economici, Sociali e Culturali
Ore 10.10
Sessione II: Sessanta anni dopo la Convenzione dell’Aja sulla protezione dei beni culturali in caso di conflitto: il ruolo dei diversi attori coinvolti, con particolare attenzione alle organizzazioni non governative
Coordina Giuseppe Goisis (Università Ca’ Foscari)
Relazioni (15 minuti):
Mauro Scroccaro (storico – Marco Polo System): Dalla partecipazione nella protezione del patrimonio culturale durante la guerra, alla salvaguardia del patrimonio culturale di guerra
Massimo Carcione (IEP Grenoble): La Convenzione del ’54 sessant’anni dopo. Verso una protezione partecipata?
Maria Grazia Baccolo (Micr): Il movimento di Croce Rossa: un esempio per le ONG operanti in campo culturale?
Comunicazioni (5 minuti)
11.15: Pausa
Ore 11.25
Sessione III: La comunità patrimoniale: i suoi saperi, i suoi strumenti
(coordina Lauso Zagato, Università Ca’ Foscari – Direttore Cestudir)
Relazioni (15 minuti):
Alessandro Ervas (El Felze): L’esperienza delle forge in Arsenale
Michele Tamma (Università Ca’ Foscari, Maclab): Diritti culturali, processi di patrimonializzazione, sostenibilità: incroci e tensioni
Valentina Zingari (coordinatrice nazionale Simbdea-ICH): Dopo il Forum mondiale delle ONG a Parigi, novembre 2014: prospettive
Marco Giampieretti (Università di Padova): Quali strumenti giuridici a livello nazionale e regionale per le comunità patrimoniali?
Interventi programmati (10 minuti): Daniele Goldoni, Giovanna Pasini, Claudia Da Re, Leonardo Marcato, Valeria Emilia Re.
Comunicazioni (5 minuti): laureati e laureandi.
Ore 13.30
Intervento di chiusura: La Carta di Venezia sul valore della comunità patrimoniale per la comunità veneziana: il suo significato, la sua importanza
Alberto D’Alessandro (Coe-Venezia)