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22 novembre 2017 > Caporetto 1917-2017. Una rilettura documentaria di Massimo Sani

Casa del Cinema – Videoteca Pasinetti
Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea
in collaborazione con
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
 
Mercoledì 22 novembre 2017, ore 17.00
 

  Caporetto 1917-2017

Una rilettura documentaria di Massimo Sani
 
La “rotta” di Caporetto e le drammatiche vicende umane e materiali che portarono, nell’autunno del 1917, alla ritirata dell’esercito italiano dall’Isonzo al Piave sono le tematiche al centro del film-inchiesta in otto puntate di Massimo Sani dal titolo Rileggiamo la Grande Guerra, prodotto nel 2010 dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Incentrato sulle riprese dell’importante convegno tenutosi nel 2007 tra Udine, Caporetto e Cividale del Friuli – nel corso del quale affermati storici e giovani studiosi italiani e sloveni si ritrovarono per la prima volta fianco a fianco nell’analisi e nella rilettura, su versanti diversi, della Grande Guerra sul fronte dell’Isonzo novant’anni dopo i fatti di Caporetto -, il lavoro presenta nel contempo una serie di materiali documentari inediti di grande rilievo, mai fino a quel momento rivelati. Gli estratti del film-inchiesta di Sani, qui presentati in occasione del centenario di Caporetto, intendono sottoporre al pubblico veneziano i nuovi spunti di riflessione storiografica emersi nel corso del convegno del 2007 alla luce della rilettura critica di quei fatti e delle problematiche storiche, politiche, sociali e militari ad essi sottese: dall’accusa dl “tradimento” rivolta all’esercito italiano al dramma dei profughi; dalla difficile opera di ricomposizione delle tante memorie disperse di generali, soldati e ufficiali sui due fronti dell’Isonzo, alla ricostruzione del ruolo svolto in quelle vicende dai vertici istituzionali della Chiesa e dal basso clero.
 
Interverranno
Daniele Ceschin, storico
Anna Quarzi, direttrice e presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea (Iscmoc) di Ferrara
Massimo Marchetti, critico d’arte e curatore del «Fondo Massimo Sani» depositato presso l’Ismoc

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