L’itinerario parte dalla Stazione Ferroviaria di S. Lucia, luogo di transito e bersaglio militare, proseguendo all’adiacente Chiesa degli Scalzi, che subì il danno storico-artistico più grave durante il conflitto. Il percorso continua verso il ponte delle Guglie e il Ghetto, dove si potranno leggere le lapidi che ricordano le vittime della guerra; tappa significativa è nel Campo dei Mori, in cui è ancora visibile il segno dei bombardamenti.
Imprescindibili le soste davanti due edifici che giocarono un ruolo importante nel dibattito che precedette l’entrata in guerra dell’Italia: la Scuola Grande della Misericordia e Ca’ Faccanon. Successivamente a Ca’ Loredan si potranno ricordare le gesta di Nazario Sauro.
Il percorso si conclude in Piazza S. Marco, palcoscenico di manifestazioni e lotte politiche, ma al contempo fragile architettura che venne protetta durante il conflitto e salvata, insieme alle preziosi opere d’arte lì conservate
Tempo di percorrenza: 2 ore circa.
Raduno ore 18.00 piazzale Stazione Ferroviaria S. Lucia
Partecipanti: max 20 persone, iscrizione libera e gratuita con prenotazione obbligatoria
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