L’Iveser esprime la propria solidarietà al Presidente della Comunità Ebraica di Venezia, Dario Calimani, attaccato nel momento in cui invita le istituzioni e la cittadinanza a svolgere un’azione di vigilanza nel presente e di condanna del fascismo. Ritiene inoltre grave che si sanzioni la critica al fascismo e allo sguardo nostalgico che verso quel regime viene coltivato nel presente attraverso l’aggettivo ‘comunista’, come capitava anche negli anni Venti e Trenta. L’uso di questo aggettivo mira infatti non solo a criminalizzare chi critica e a non riconoscere come il fascismo e la sua esperienza storica siano in completo e pieno contrasto con la democrazia, ma ha anche l’obiettivo di criminalizzare il comunismo con l’intento di indebolire i valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione, cui i comunisti italiani dettero un contributo fondamentale.