L’Istituto aderisce alla manifestazione “Veneto tonight. La notte dei ricercatori“, proponendo per venerdì 27 settembre 2019 l’interessante itinerario guidato Venezia nella Grande Guerra, a cura di Stefania Bertelli.
L’itinerario andrà alla scoperta dei luoghi che conservano memoria del primo conflitto mondiale. Di quelli che furono teatro di duri scontri tra interventisti e neutralisti e di quelli che subirono l’attacco dei bombardamenti. Verranno evocati alcuni protagonisti della guerra ma anche la moltitudine di persone senza nome che dovette scappare, andando ad ingrossare le fila dei profughi.
L’itinerario parte dalla Stazione Ferroviaria di S. Lucia, luogo di transito e bersaglio militare, proseguendo all’adiacente Chiesa degli Scalzi, che subì il danno storico-artistico più grave durante il conflitto. Il percorso continua verso il ponte delle Guglie e il Ghetto, dove si potranno leggere le lapidi che ricordano le vittime della guerra; tappa significativa è nel Campo dei Mori, in cui è ancora visibile il segno dei bombardamenti.
Imprescindibili le soste davanti due edifici che giocarono un ruolo importante nel dibattito che precedette l’entrata in guerra dell’Italia: la Scuola Grande della Misericordia e Ca’ Faccanon. Successivamente a Ca’ Loredan si potranno ricordare le gesta di Nazario Sauro.
Il percorso si conclude in Piazza S. Marco, palcoscenico di manifestazioni e lotte politiche, ma al contempo fragile architettura che venne protetta durante il conflitto e salvata, insieme alle preziosi opere d’arte lì conservate
L’itinerario parte dalla Stazione Ferroviaria di S. Lucia, luogo di transito e bersaglio militare, proseguendo all’adiacente Chiesa degli Scalzi, che subì il danno storico-artistico più grave durante il conflitto. Il percorso continua verso il ponte delle Guglie e il Ghetto, dove si potranno leggere le lapidi che ricordano le vittime della guerra; tappa significativa è nel Campo dei Mori, in cui è ancora visibile il segno dei bombardamenti.
Imprescindibili le soste davanti due edifici che giocarono un ruolo importante nel dibattito che precedette l’entrata in guerra dell’Italia: la Scuola Grande della Misericordia e Ca’ Faccanon. Successivamente a Ca’ Loredan si potranno ricordare le gesta di Nazario Sauro.
Il percorso si conclude in Piazza S. Marco, palcoscenico di manifestazioni e lotte politiche, ma al contempo fragile architettura che venne protetta durante il conflitto e salvata, insieme alle preziosi opere d’arte lì conservate
Tempo di percorrenza: 2,5 ore circa.
Raduno ore 18.00 piazzale Stazione Ferroviaria S. Lucia
Partecipanti: max 20 persone, iscrizione libera e gratuita con prenotazione obbligatoria
In caso di forti piogge o temporali l’evento potrà essere rinviato
Per informazioni e iscrizioni: Stefania Bertelli > info@iveser.it