Seminario di formazione per insegnanti aperto al pubblico Fascismo: violenze, internamento e deportazioni in Italia e in Veneto
Un evento in collaborazione con Università Ca’ Foscari e Ce.Do.Di.
Programma
Saluti di Marco Borghi, Direttore dell’IVESER, che coordinerà gli interventi.
Giulia Albanese
La violenza e la costruzione dell’italianità fascista (1919-39)
La relazione intende riflettere sull’uso della violenza nel fascismo come strumento politico per marginalizzare e costringere all’assimilazione all’ideale fascista di italianità le opposizioni politiche, le minoranze linguistiche ed etniche del paese, ma anche la maggioranza degli italiani.
Simon Levis Sullam
La Shoah e il ruolo degli italiani (1943-45)
L’intervento esamina il ruolo degli italiani negli arresti, sequestri e deportazioni degli ebrei nel 1943-45. Si sofferma su forme, modalità, motivazioni dell’azione dei persecutori e sulla rimozione delle responsabilità degli italiani.
Costantino Di Sante
I campi di concentramento fascisti durante la II Guerra mondiale
La relazione vuole mettere in evidenza com’è stato utilizzato l’istituto dell’internamento dal fascismo durante il conflitto dal 1940 al 1943 e quali furono le diverse forme di “concentramento” e di controllo che colpirono le persone “pericolose durante le contingenze belliche”, sia nel territorio nazionale sia nei territori occupati dei Balcani, della Francia e nelle colonie (Libia e Corno d’Africa).
Enrico Bacchetti ed Antonio Spinelli
Dal rifugio all’inganno: gli ebrei internati in Veneto (1940-1945)
L’intervento indaga il fenomeno dell’internamento libero degli ebrei stranieri nei comuni del Veneto, soprattutto tra il 1941 e il 1943, e lo stretto rapporto tra questa forma di controllo e l’istituzione dei campi di concentramento provinciali dopo l’ordine di polizia del 30 novembre 1943.
Sara De Vido
Internamento e deportazione come crimini internazionali. Questioni di definizione e responsabilità nel diritto internazionale
La relazione ruota attorno alla storia e alla definizione dei concetti di genocidio e di “crimini contro l’umanità”. In questo quadro si esaminano le pratiche dell’internamento e della deportazione in rapporto al genocidio e le responsabilità degli Stati nel caso di genocidio secondo la Corte Internazionale di Giustizia.
L’Iveser, in quanto parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, è riconosciuto come agenzia di formazione accreditata presso il Miur.
I docenti che frequentano i corsi e gli incontri di formazione e aggiornamento organizzati dall’Iveser possono ottenere l’esonero e ricevono un attestato di frequenza valido ai fini dell’aggiornamento in servizio.
Aula Magna Silvio Trentin, Ca’ Dolfin, Dorsoduro 3825/e, Venezia
Eventi passati