Gli americani e la guerra di liberazione in Italia. Office of Strategic Service (O.S.S.) e la Resistenza, Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, 1995, 366 pagine, € 10 [pubblicazione bilingue italiano/inglese].
Il volume raccoglie gli atti del Convegno internazionale di Studi storici tenutosi a Venezia il 18-19 ottobre 1994, realizzato dall’Iveser. Le relazioni, di auterevoli storici e studiosi, si soffermano sulle relazioni e i rapporti di collaborazione intercorsi tra l’O.S.S. e la Resistenza italiana, con alcune testimonianze dei protagonisti di allora,
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La memoria del sindacato. Archivio storico Filcea-Cgil. Porto Marghera Venezia 1945-1990, a cura di Cesco Chinello, Iveser 2000, Cd-Rom, € 15.
Cd-Rom contenente la catalogazione dettagliata del fondo archivistico del sindacato chimici della Cgil di Venezia, affidato all’Iveser nel 1998.
Renzo Biondo, Il verde, il rosso, il bianco. La V brigata Osoppo e la brigata osovano-garibaldina “Ippolito Nievo”, Cleup 2002, 344 pagine, € 15 (pubblicato in collaborazione con gli Istituti per la storia della Resistenza di Udine, Treviso, Padova e Trieste).
Nella primavera del ‘44 un gruppo di liceali veneziani decide di “andare in montagna”: vivrà l’esperienza non comune di una brigata partigiana che unisce azionisti, comunisti e cattolici. Le vicende quotidiane delle stagioni passate in Val Cellina e sul Pian Cavallo da Renzo Biondo e dai suoi “compagni d’avventura di una vita”. Prefazione di Aldo Aniasi.
Fiom-Cgil Veneto, Metalmeccanici. Vita, lavoro e sindacato in 126 interviste, coordinamento e cura di Cesco Chinello, Meta Edizioni 2002, 352 pagine + Cd-Rom, € 20.
In occasione del centenario della Fiom, 27 intervistatori coordinati dall’Iveser hanno portato a termine questa imponente ricerca di “storia orale” sulla memoria del lavoro nel Veneto, che strada facendo è diventata anche un’indagine sugli operai del nord-est all’inizio del nuovo millennio.
Per non dimenticare. Ricordi di Camponogara e della sua gente (1921-1945), Iveser-Anpi di Camponogara 2003, 68 pagine, € 5.
Nelle testimonianze raccolte alla fine degli anni Settanta i sindaci, i consiglieri comunali e il medico condotto della Camponogara del secondo dopoguerra raccontano la loro giovinezza attraverso il fascismo, la Resistenza e la Liberazione. Prefazione di Marco Borghi.
Gefangenennumer 40148. Memorie dai lager nazisti del capitano Mario Zipoli, a cura di Riccardo Zipoli, Iveser-Cafoscarina 2003, 176 pagine, € 12 [esaurito].
Diario di un militare italiano, 1943-45: internato dopo l’8 settembre dagli ex alleati nazisti con cui si rifiuta di collaborare, attraversa i lager di mezza Europa annotando su una minuscola agendina umiliazioni e stratagemmi della sopravvivenza quotidiana.
Pensare e insegnare Auschwitz. Memorie storie apprendimenti, a cura di Gadi Luzzatto Voghera e Ernesto Perillo, Franco Angeli, 2004, 204 pagine, € 20.
Pensare la Shoah: sottrarla alla ritualità, al mito, all’indicibilità, per provare a storicizzarla. Insegnare la Shoah nell’era dei media, evitando la routine del discorso didattico e il rischio della banalizzazione. Sono i temi del convegno organizzato a Mirano nel 2001 da Irre del Veneto, Commissione provinciale per l’insegnamento della storia e Iveser.
Tra la città di Dio e la città dell’uomo. Donne cattoliche nella Resistenza Veneta, a cura di Luisa Bellina e Maria Teresa Sega, Iveser-Istresco, 2004, 398 pagine, € 18.
Donne e cattoliche: protagoniste doppiamente eccentriche rispetto ai canoni della memoria resistenziale. Raccogliendo gli atti del convegno veneziano del 2002 e arricchendoli con numerose testimonianze, il volume si sottrae a schematismi e semplificazioni per riportare le scelte di ognuna alla loro reale complessità. Prefazioni di Tina Anselmi e Franca Trentin.
Baldo Antonio Gentile, Ricordi di guerra di un diciassettenne 1940-1945, Cierre-Istresco-Iveser, 2004, 168 pagine, € 12.
Antonio è il più giovane del suo gruppo partigiano e, proprio per questo, la condanna a morte gli viene commutata in lavoro obbligatorio: internato in un campo cecoslovacco, diventerà uno dei 100 mila civili italiani sfruttati dal Reich come manodopera coatta, dove conoscerà la dura vita dei campi, tornando nel luglio 1945 in una Marghera quasi irriconoscibile dal passagio della guera. Introduzione di Erika Lorenzon.
Dietro la lavagna. Generazioni a scuola 1866-1977, Comune di Venezia-Iveser 2005, Cd-Rom [esaurito].
Documenti, immagini e testimonianze sulla storia della scuola veneziana e mestrina, organizzati in tre sezioni: linea del tempo, mappa delle parole-chiave, archivio dei documenti. Ipertesto realizzato in occasione dell’omonima mostra tenutasi al Centro Candiani di Mestre nel 2003. Dal giugno 2010 l’ipertesto è online clicca qui .
Danni Antonello, Italia (monologo di parole), Iveser 2005, 18 pagine [esaurito].
Un giovane poeta che, stimolato dalle vicende resistenziali, vuole raccontare le sue emozioni e i suoi sentimenti attraverso un originale componimento. Un’occasione per ribadire l’attualità del messaggio e dei contenuti espressi dal movimento di Liberazione e la loro continuità nelle nuove generazioni, capaci di raccontare quella stagione con nuovi registri narrativi.
I giorni veri. Le ragazze della Resistenza, a cura di Luisa Bellina e Maria Teresa Sega, Cgil-Spi-Iveser, 2005, Dvd.
Il documentario raccoglie le testimonianze di 19 donne venete – studentesse, operaie, contadine – che rievocano le motivazioni che le portarono da giovani ad aderire alla Resistenza, sia come staffette che come combattenti. Diverse per formazione politica, furono accomunate, nella loro maturazione, dal comune sentimento di libertà e di rifiuto del fascismo. Regia di Manuela Pellarin.
900 operaio. Fabbriche e lavoro a Porto Marghera, Iveser-Provincia di Venezia, 2008, Dvd [contributo € 10].
Volti, voci, immagini compongono in modo corale questo documentario, per raccontare il polo industriale veneziano tra gli anni ‘50 e ‘90 del secolo scorso: le sue molte fabbriche e i suoi molti lavori, ma soprattutto i suoi lavoratori, con le loro storie di vita e i loro punti di vista su identità e memoria operaia ai bordi della laguna. Da un’idea di Cesco Chinello, il primo risultato del progetto “Memoria operaia di Porto Marghera” tuttora in corso. Regia di Manuela Pellarin, interviste di Gilda Zazzara.
Franca Trentin, Carte ritrovate, Cafoscarina, 2009, 249 pagine, € 14. 
In occasione del novantesimo compleanno di Franca Trentin i suoi numerosi amici e amiche hanno pensato di raccogliere e pubblicare una selezione degli scritti e degli interventi lungo un quarantennio. Le "carte ritrovate" testimoniano la sua intensa ed appassionata attività didattica e formativa e il continuo impegno politico e civile di intellettuale militante: ne esce un ritratto vivo e lucido, un omaggio a una personalità che con grande generosità "ha seguito le nostre vicende pubbliche e le nostre vite private".
Marco Ruzzi, Spionaggio, controspionaggio e ordine pubblico in Veneto. Aprile-dicembre 1945, Cierre-Istresco-Iveser, 2010, 232 pagine, € 12,50. Una ricerca, basata prevalentemente su fonti documentarie inedite britanniche, che illustra da altra visuale l’uscita del Veneto dalla guerra e dal fascismo, i suoi personaggi, le vicende politiche e sociali. Sullo sfondo la lotta politica fra i due blocchi, progressista e conservatore, e una popolazione preoccupata, amareggiata, rigonfia di rifugiati e profughi provenienti soprattutto dalla Dalmazia e dalla Venezia Giulia. Prefazione di Marco Borghi,
vedi indice.
Francesca Tonetti, Il vento del Quarnero. Una ragazza nella Resistenza, a cura di Maria Teresa Sega, Cierre-Iveser-rEsistenze, 2010, 170 pagine, € 12. Il vento del Quarnero è la storia di una donna – Francesca, figlia del "conte rosso" Giovanni – cresciuta tra l’Istria, Roma e Venezia che ha il nome di un veliero che salpava dal porto di Fianona d’Istria e solcava l’Adriatico. Ricordi d’infanzia, romanzo familiare, cronaca di guerra, reportage sociale, nel libro l’autrice fonde diversi registri narrativi per comporre il mosaico della sua vita e di quella del padre sullo sfondo delle vicende dell’Italia novecentesca: le due guerre mondiali, il fascismo, la Resistenza e l’Italia repubblicana. Introduzione di Maria Teresa Sega,
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Ritorno a scuola. L’educazione dei bambini e dei ragazzi ebrei a Venezia tra leggi razziali e dopoguerra, Nuova Dimensione, 2012, 224 pagine, € 18. Il volume, catalogo dell’omonima mostra, narra con immagini e parole le vicende di bambini e di ragazzi ebrei veneziani colpiti dalle leggi razziali promulgate da Mussolini negli anni Trenta: dall’espulsione dalle scuole pubbliche, alla Scuola ebraica istituita tra il 1938 e il 1943, al ritorno a scuola dopo la fine del secondo conflitto mondiale.
Vedi scheda.
Pensare un’altra Italia. Il progetto politico di Silvio Trentin, Istresco-Iveser, 2012, 147 pagine, € 13. Il volume raccoglie gli atti dell’omonimo convegno tenutosi al Teatro Eden di Treviso il 15 gennaio 2011. Gli interventi e i contributi pubblicati restituiscono la ricchezza del pensiero di Silvio Trentin e l’attualità della sua proposta politica, delineando un ritratto completo dell’uomo, del giurista, del politico, del resistente antifascista. Leggi l’
indice.
Gilda Zazzara, Vent’anni di Iveser (1992-2012). Dalla "gelosa custodia" della memoria alla storia condivisa, La Toletta Edizioni, 2013, 112 pagine, € 14.
Il volume ricostruisce, con rigore documentario e un’originale prospettiva, i primi vent’anni della storia dell’Istituto. Un contributo importante anche per comprendere i complicati nessi tra "storia" e "memoria" e il mai risolto rapporto tra i
protagonisti/testimoni e i "nati dopo". Prefazione di Mario Isnenghi, leggi l’
indice.
Dino Piaser: una storia vera, Iveser – Comune Quarto d’Altino, 2013, Dvd [contributo € 10]. Il documentario racconta la storia di Dino Piaser (1921-2011), nominato sindaco di Quarto d’Altino dal Cln dopo la Liberazione e rieletto per due mandati fino al 1956. Dino Piaser partecipa attivamente alla Resistenza combattendo nelle brigate “Giustizia e Libertà” nella zona di Quarto d’Altino, dove riesce miracolosamente a scampare al plotone di esecuzione, e poi a Milano fino alle giornate dell’insurrezione. Al suo rientro si dedicherà alla ricostruzione di Quarto D’Altino affrontando i difficili passaggi del dopoguerra. Regia di Manuela Pellarin.
Giorgio Soppelsa, Dal fondo degli anni. Il Novecento di un veneziano di montagna, La Toletta Edizioni, 2014, 202 pagine, € 16. «Letteratura di memoria? Certamente sì. L’autore, Giorgio Soppelsa, vuole e riesce ad essere il memorialista e l’affabulatore non solo di se stesso […] ambisce a proporsi come un cantastorie capace di fare pertinente e pietosa memoria di chi non ha memoria», dalla
prefazione di Mario Isnenghi,
leggi l’indice e la prefazione.
Partigiani del Polesine. Nelle fotografie di Mario Dondero, a cura di Francesco Permunian, Giunti editore, 2014, 144 pagine, € 28. Il libro, patrocinato dall’Iveser, raccoglie una selezione delle fotografie scattate da Mario Dondero sui luoghi che furono teatro della guerra partigiana nel Polesine tra il 1943 e il 1945: Cavarzere, Castelguglielmo, Adria, Villadose, Villamarzana tra gli altri. Mario Dondero è tra i più noti fotogiornalisti italiani, partigiano lui stesso, ha collaborato con "L’Espresso", "Le Monde", "L’Illustrazione italiana", "Epoca", "Il Manifesto".
Storie di lavoro. Lavoratori e lavoratrici della Riviera e del Miranese si raccontano, a cura di Andrea Dapporto, Cleup, 2014, 300 pagine, € 18. Il volume raccoglie una serie di interviste di lavoratori, lavoratrici, militanti e dirigenti della CGIL, imprenditori, sindaci della Riviera del Brenta e del Miranese: una zona che ha sempre manifestato vivacità, autonomia e combattività sia nello sviluppo produttivo del territorio che nelle vicende politiche e sindacali. Presentazione di Angiola Tiboni, prefazione di Giorgio Roverato,
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I ragazzi del collettivo. Il Convitto "Francesco Biancotto" di Venezia 1947-1957, Iveser – Anpi 7 Martiri Venezia, 2014, Dvd [contributo € 10]. Il documentario ricostruisce una pagina importante della vita sociale e solidale cittadina negli anni seguenti la Liberazione. Attraverso la storia del
Convitto Biancotto il film fornisce una serie di spunti e sollecitazioni per conoscere la storia dell’Italia uscita dalla guerra ed in particolare di Venezia, città che ha accolto ragazzi orfani di partigiani, patrioti e lavoratori come propri figli, manifestando nei loro confronti varie forme di solidarietà concreta e ideale. Regia di Manuela Pellarin.
Memorie di "Marco". Antifascismo e Resistenza a Venezia nei racconti di Giuseppe Turcato, a cura di Giulio Bobbo, Cierre – Iveser – Anpi "Sette Martiri" Venezia, 2015, 247 pagine, € 15. Il volume, che raccoglie una serie di memorie, racconti e testimonianze della lotta antifascista e resistenziale a Venezia, vede la luce dopo oltre trent’anni il suo concempimento. Si tratta del completamento dell’opera di narrazione della Resistenza iniziato negli anni settanta da Giuseppe Turcato (nome di battaglia "Marco"), ma anche un omaggio alla sua figura di partigiano, intellettuale, militante.
Tra storia e memoria. La scelta della Divisione Acqui 1943-2013,
Associazione Divisione Acqui – Iveser, 2016, 90 pagine, € 10. Il volume affonda le radici in due progetti, curati dalla Sezione di Padova e Venezia dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui e dall’Iveser. Il primo è quello culminato nel convegno nazionale (Venezia, 27 settembre 2013) Storia e memoria: l’eccidio di Cefalonia e il secondo è quello relativo alla raccolta di testimonianze di reduci e famigliari finanziato dalla Regione Veneto.
Luigi Fornaini, Ho fatto il possibile per raggiungervi presto. Diario di un combattente del Corpo Italiano di Liberazione 1943-1945, a cura di Nicolò Da Lio, Padova, Cleup – Iveser, 2016, 120 pagine, € 15. Luigi Fornaini distaccato dalla retorica fascista, combatté la guerra 1940-1943 con una riluttanza leale comune a molti altri suoi connazionali. L’8 settembre 1943 gli diede l’occasione per una vera e propria scelta resistenziale che non lo portò in una formazione partigiana, ma da Treviso lo spinse a varcare la linea del fronte per unirsi ai reparti regolari del Regio Esercito nel Regno del Sud. Il diario che ci ha lasciato ci permette di comprendere quanto complesse e sfaccettate furono le scelte di chi decise di opporsi con le armi al nazismo e al fascismo.
Giovanni Sbordone, Al primo colpo di cannone. La crisi delle certezze socialiste di fronte alla Grande guerra (1914-15), Ediesse, Roma 2016, 201 pagine, € 13. Lo scoppio della guerra europea, nell’estate del 1914, aprì per il socialismo italiano una stagione di dubbi e indecisioni: pur formalmente trincerato dietro la parola d’ordine della «neutralità assoluta», il Psi era in verità diviso tra spinte contraddittorie e non facilmente conciliabili, a cominciare dall’alternativa tra principi internazionalisti e sentimenti patriottici. A un secolo di distanza il volume ripropone la questione nei suoi termini generali per concentrarsi, nella seconda parte, sul caso specifico del socialismo veneto: di una regione, cioè, posta al confine tra Italia e Impero. Leggi l
‘indice.
Vite partigiane. Racconti Resistenti 1945-2015, a cura di Giulio Bobbo, Verona, Cierre Edizioni – Iveser – Anpi "7 Martiri", 2016, pp. 106, € 12. Il volume raccoglie tredici testimonianze inedite di altrettanti partigiani, ancora vivi e “resistenti” allo scadere del settantesimo anniversario della Liberazione in Italia. Il lettore avrà la possibilità di ripercorrere le scelte di vita di uomini e donne nati in luoghi e contesti sociali a volte diversi, ma tutti accomunati dalla partecipazione al movimento di Liberazione, all’interno del quale offrirono il loro contributo alla vittoria contro il nazifascismo e alla nascita di un’Italia libera e repubblicana. Leggi l’
indice.
Serena D’Arbela, Noi due brillanti di rosso, a cura di Maria Teresa Sega, Verona, Cierre Edizioni – Iveser – rEsistenze, 2016, pp. 197, € 12,50. Noi due brillanti di rosso è una narrazione di memoria e un romanzo di formazione. Due gemelle, nella Venezia degli ultimi anni di guerra e del dopoguerra, crescono in una unità simbiotica particolare, maturano tendenze artistiche e sono alla ricerca di un ideale che le guidi come un faro. C’è nello sfondo Venezia: la città solidale, sempre pronta a mobilitarsi, che accoglie gli orfani di partigiani come figli; la città degli artisti, che rinnovano il linguaggio dell’arte; la città popolare delle osterie e dei cinema. Prefazione di Mario Isnenghi, introduzione di Maria Teresa Sega.
Pietro Trevisan, Petrolchimico. Autobiografia di un sopravvissuto, a cura di Gilda Zazzara, Verona, Cierre Edizioni – Iveser, 2017, pp. 196, € 12,50. Pietro Trevisan racconta in queste pagine la propria esperienza di lavoratore e militante sindacale al Petrolchimico di Porto Marghera dagli anni del massimo sviluppo della fabbrica all’avvio della dismissione, aprendo squarci illuminanti sulla parabola della chimica in laguna. Un punto di vista originale, intriso di orgoglio per l’emancipazione inestricabilmente politica e professionale che la fabbrica ha rappresentato per una generazione di operai, e di amarezza per la sua fine ingloriosa. Prefazione di Marco Borghi. Leggi
l”indice.
Cefalonia e Corfù. Testimoni della Acqui tra storia e memoria 1943-2017, Associazione Divisione Acqui – Iveser, 2017, Dvd [contributo € 10]. 74 anni dopo il documentario ripercorre le drammatiche vicende che si consumarono nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù nel settembre 1943 quando – dopo la notizia dell’armistizio e l’improvviso cambio di alleanze – le truppe italiane della Divisione Acqui si rifiutarono di cedere le armi e decisero di resistere ai tedeschi. Attraverso le testimonianze degli ultimi reduci, alcuni scampati miracolosamente al massacro, e dei loro familiari – anche di seconda e terza generazione – il racconto si snoda lungo il filo delle memorie private e personali che restituiscono, con particolare intensità, una storia di “ordinario” e consapevole eroismo.
Ida D’Este, Croce sulla schiena, a cura di Luisa Bellina, Cierre – Iveser – rEsistenze – Centro Trentin, 2018, pp. 224, € 12,50 Ida D’Este, partigiana cattolica veneziana, arrestata nel gennaio del 1945, è detenuta e torturata dalla Banda Carità a Palazzo Giusti a Padova, quindi deportata nel lager di Bolzano, dove rimane fino alla Liberazione. Dopo la guerra, Ida si impegna come parlamentare per il riscatto della condizione femminile. Dagli appunti scritti subito dopo la guerra nasce il libro Croce sulla schiena, edito la prima volta nel 1953, che richiama nel titolo sia la sua fede radicale che la croce gialla dipinta nella divisa del campo. Sicuramente uno dei più bei libri autobiografici sulla resistenza femminile, ormai introvabile. In questa nuova edizione il libro è corredato da un ampio apparato di immagini relative a Ida e alle sue vicende biografiche.
Lia Finzi, Dal buio alla luce, Cierre – Anpi 7 Martiri – Iveser – rEsistenze, 2018, pp. 124, € 12,00 Negli anni travagliati della crisi della sinistra e della fine del Pci Lia Finzi non ha mai rinunciato all’impegno, agendo nelle associazioni di donne, nell’Anpi, nell’Iveser, nel sindacato pensionati. Soprattutto Lia Finzi è stata e continua ad essere una instancabile militante della memoria, andando nelle classi a spiegare a bambini e ragazzi che cosa sono fascismo razzismo, a partire dalla propria storia. Da questi racconti è nato questo libro.